L’istanza dovrà essere presentata via PEC allegando il modulo di richiesta studio reperti.
È obbligatorio indicare la motivazione della richiesta e una descrizione del progetto di ricerca nel quale lo studio si inserisce.
La richiesta, fatti salvi i controlli e le valutazioni necessarie, viene autorizzata ai sensi dell’ex art. 21 del D.Lgs. 42/2004 con eventuali prescrizioni da osservare, in quanto i reperti archeologici rientrano nella categoria “beni culturali” indicati all’art. 10 del medesimo Codice.
pagina creata il 21/03/2024